4 gennaio 2010

Pizzoccheri - Tutta la bontà di una valle



Dopo anni di assenza finalmente ho potuto
tornare in Valtellina , a Bormio.
Ricoperta di neve ,circondata dalle maestose vette innevate
( Bormio 3000) ed ancora addobbata
con le luci delle feste di Natale la cittadina di Bormio
sembrava uno scrigno prezioso.


Non so sciare, ai me sono cresciuta in un paese
dove la vetta più alta supera di poco  (14 metri ) i mille metri ,
qui in Italia considerata l'altezza di una collina.
Allora dopo una bella passeggiata sulla riva del fiumiciattolo
che porta da Santa Lucia a Bormio non mi è rimasto altro
che un bel tuffo nel mondo della gastronomia locale!
Avete mai assaggiato il pane di segale all’anice ? ( o anche senza)


Pane che si abbina perfettamente con i salumi locali ,
la bresaola IGP o con la slinzega * tagliata a fettine sottili
*(La Slinzega è una bresaola molto piccola,
viene ottenuta dalla noce della coscia del bovino.)
Le vetrine dei negozietti di gastronomia sono stracolmi
di porcini secchi o sott’olio, vasetti di marmellata ai frutti di bosco,
al sambuco, frutta sciroppata,miele di tutti i gusti,
forme di formaggi locali , il scimudin,
il Bitto e il Casera i due formaggi indispensabili per i pizzoccheri ‘DOC’


Appunto …i pizzoccheri ..il piatto tipico della Valtellina.
I pizzoccheri (fuori dalla Valtellina ) li trovate
sotto forma di pasta secca, a base di una miscela di farina di frumento
 e di farina di grano saraceno.
Tradizionalmente sono fettuccine,
anche se esistono altri formati tipo tagliolini.
Conditi con verdure e formaggi ,fusi in un caldissimo abbraccio
burroso sono un vero peccato di gola .
Ho scoperto una versione inedita di questo piatto favoloso
( …lo so, lo so dovremmo stare a dieta ..
ma datemi ancora qualche giorno
…magari dopo l’arrivo della befana…)
con i finferli e una spruzzata di paprika in polvere !

Che manca , ah si il dolce…
Beh eravamo indecisi tra una bella crostata di riso oppure
la panna con i mirtilli poi la pigrizia ha preso il sopravento e
per merenda ci siamo accontentati con una tazza di
panna montata decorata con i mirtilli sciroppati di Bormio.



Finita la giornata non mi restava altro che convincere
mio maritino di mettersi ai fornelli e prepararci un bel piatto di pizzoccheri.
Marco è bravissimo a preparare i pizzoccheri quindi …
ecco la ricetta Pizzoccheri a ‘la Marco

Ingredienti per 6

Formaggio Casera  90 g
Formaggio Bitto 90 g;
Pizzoccheri: 420 g;
Patate: 180 g;
Un mazzo di coste Coste Bietole:
Burro: 30 g;
Salvia: .4-5 foglie;
2 spicchi d'aglio
Pepe
Sale

Pelate e tagliate a pezzi le patate;mondate,
 lavate e tagliate a tocchetti le coste ;
Cuocete le verdure in una pentola con acqua salata
e a cottura quasi ultimata, unite i pizzoccheri,
fate cuocere ancora per 10-15 minuti poi scolate
quando la pasta ancora al dente.
Tagliate il formaggio a cubetti o fettine sottili;
Nel frattempo rosolare i spicchi d’aglio e le foglie di salvia nel burro.
Versate i pizzoccheri e le verdure in una teglia da forno ;
Unite il formaggio, il burro e la salvia ed amalgamate tutto accuratamente;
ponete la teglia con i pizzoccheri nel forno riscaldato
giusto per il tempo di far sciogliere i cubetti di formaggio
Pepate e servite bello caldo.
( In alternativa potete insaporire i pizzoccheri anche con la Pesteda ,
 tipico insaporitore valtellinese preparato con
sale,pepe,aglio,timo ,ginepro ed achillea nana)

1 peperoncini:

iana ha detto...

che bravo maritino, sembra tutto gustosissimo, ma i pizzoccheri meritano davvero un tentativo!