17 dicembre 2009

La bancarella dei dolci di Natale : biscotti al miele ed allo zenzero



, Manca poco al Natale , questo il periodo degli addobbi,regali,
 sui blog di gastronomia appaiono le ricette più fantasiose ,
 le cuoche più brave affrontano senza paura
la lievitazione del panettone ( ho letto la ricetta su Anice e Cannella ,
 mi pare si fantastica ma anche una mezza tortura ,
non credo mai farò un panettone)
ed infine da un blog che si rispetti non può assolutamente mancare
 la ricetta dei biscotti allo zenzero e miele .

Gingerbread, biscotti al miele e zenzero, cannella , ce ne sono mille ricette di tutte le nazioni :
 inglesi, svedesi, francesi , italiani …..ungheresi

Vedendo questa montagna di dolci mi è venuta una mezza nostalgia ,
ripensavo alle feste del paese quando ero piccola , le bancarelle dei dolci ,
tutte illuminate , avvolte in un profumo invitante.
In tutte le feste che si rispettava
c’era la bancarella dei biscotti al miele e zenzero ,
in versione ungherese: il  Mèzeskalàcs.

I Mèzeskalàcs non sono semplici biscotti , sono dei capolavori .
I miei mi regalavano quasi sempre uno di questi giganteschi biscotti rossi,
decorati con rose , fiorellini di meringa , a forma di cuore
( ed in questo caso non poteva mancare lo specchietto, si avete capito bene,
 lo specchietto in mezzo al cuore) .




Per maschietti poi c’erano biscotti a forma di soldato sul cavallo,
anche’esso finemente decorato compreso la faccia del soldato.

Ovviamente visto tutte queste decorazioni (in particolare lo specchietto :-))
il biscotto non veniva mangiato ma finiva in bellavista su qualche mensola o
appesa sul muro della cucina .
La storia del mèzeskalàcs risale negli anni 1300,
( anche se in realtà gli origini risalgono all'antichità) 
 nei villaggi intorno i monasteri  sono stati censiti
 i primi ‘pasticceri dei biscotti al miele’
Dal quindicesimo secolo gli artigiani hanno cominciato usare
 gli stampini di legno per fare i mèzeskalàcs.
I disegni non servivano solo ad abbellire i biscottini
ma avevano anche del significato :
Santi, teste coronate, le stagioni etc..
Ecco alcuni stampi antichi assolutamente fantastici :








Biscotti allo zenzero e miele

Ingredienti

Biscotti

500 gr. di farina
125 gr. di burro
250 gr. di miele
125 gr. di zucchero di canna
1 uovo 
10 gr. di cacao amaro
1 cucchiaino  cannella in polvere
1 cucchiaino di zenzero
1 cucchiaino di bicarbonato
Glassa :
1 albume
200 gr di zucchero a velo

In un tegame fate sciogliete  lentamente il burro con lo zucchero e il miele ,
aggiungete  le spezie.
Mescolate bene poi aggiungete il cacao  e lasciate a  raffreddare;
unite l'uovo  e amalgamate bene gli ingredienti.
In una ciotola mescolate  la farina con il bicarbonato e il sale 
poi aggiungete tutto al composto raffreddato: impastate fino ad ottenere
 un composto omogeneo ,formate una palla di pasta  e
lasciate riposare  in frigorifero per 3-4 ore.
Stendete la pasta e ritagliate i biscotti.Fateli cuocere nel forno riscaldato
a 180 gradi per circa 15 minuti  
Montate a neve l'albume aggiungendo lo zucchero a velo
(usate lo sbattitore elettronico)
Dividete la glassa e se volete coloratela  con i colori alimentari.
Colorate e decorate i vostri biscotti con l'aiuto di una siringa
o con la tasca da pasticcera  
Fonte ricetta: Sogni di Zucchero






Hungarian version

Karàcsonyi mèzes keksz

Hozzàvalòk
500 gr. liszt 
125 gr. vaj
250 gr. mèz
125 gr. barna cukor 
1 tojàs
10 gr. keseru kakaò 
1 teàskanàl fahèjpor 
1 teàskanàl gyombèrpor
1 teàskanàl szòdabikarbòna 


A vajat  a mézzel, cukorral és a fűszerekkel felfőzzük. Hagyjuk kihűlni. Hozzáadjuk a tojást és a szódabikarbónával elkevert lisztet. Gyúródeszkán gondosan eldolgozzuk. A tésztának hűvös helyen néhány órát, akár egy éjszakát is pihennie kell. Lisztes deszkán kinyújtjuk, apró süteményhez 1-1,5 mm-re, nagyobbakhoz 2 mm vastagra. Karácsonyi formákkal kiszaggatjuk. A kisebbeket 180 fokon sütjük 8-10 percig, a nagyobbakat 150 fokon 10-15 percig.

A tòjàsfehèrjèt a porcukorral kemènyre felverjuk, esetleg  èlelmiszer szinezovel szinezzuk
.Diszitsuk a kekszeket tetszès szerint.