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15 giugno 2015












Il protagonista  nella mia  cucina durante l'estate  è il frullatore –tritatutto… Lo uso per preparare il  gazpacho, pesti di ogni tipo, humus o altri sughetti crudi. Penso sia una delle invenzioni migliori! Sto producendo ( in questo caso non posso dire 'sfornando')   una serie di sughi fatti tutti rigorosamente  ‘a freddo’  nel mortaio o nel frullatore, catalogabili sotto la categoria pesto,buonissimi e velocissimi ! E’ incredibile quante cose buone si possono fare con una manciata di ingredienti! Se vi va di provare tutti i miei sughi seguite la mia mini serie di Non Solo Pesto ( Per trovare tutte le ricette della serie cliccate sul meno > Rubriche > Non Solo Pesto)! Ecco la prima ricetta, una vera leccornia pronta esattamente in 10 minuti cioè il tempo di cottura della pasta!




Ziti al pesto di olive verdi, pomodorini confit e pecorino 




Ingredienti x 4 persone
320 g di ziti
8 pomodorini confit sott'olio
100 g di olive verdi denocciolate
4-5  foglie di basilico
20 g di pecorino grattugiato
8 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale


Fate cuocere gli ziti in abbondante acqua salata. Nel frattempo mettete nel frullatore le olive verdi denocciolate, i pomodorini confit, olio d'oliva, le foglie di basilico e il pecorino. Frullato tutto fino ad ottenere un pesto grossolano. Scolate gli ziti, conditeli con il pesto e servite subito!






Ziti with green olives and dried tomato pesto

         Ingredients x 4
      320 g Ziti
8 dried tomatoes in olive oil
100 g green olives, pitted
3- 4 basil leaves 
20 g grated Pecorino cheese
100 ml Olive oil extravirgin
Salt




    Bring a large pot of lightly salted water to boil.
Meanwhile put dried tomatoes,basil leaves, pecorino cheese, salt, pepper and olive oil
 in the food processor and blend  until all ingredients finely chopped and  creamy. Cook and drain the pasta( reserve a little pasta cooking water to loosen up the sauce )  and season with green olives pesto.Serve it immediately.




Olivabogyòs, paradicsomos pestò-s tèszta

Uj mini sorozatot inditok Non solo pesto cim alatt. Ha szeretitek a pestòt ès kivàncsiak vagytok a receptekre kattincsatok ide : Non Solo Pesto sorozat.

Hozzàvalòk 4 szemèlyre 
320 g Ziti ( szàraz tèszta,a makerònihoz hasonlò) 
100 g kimagozott zold olivabogyò
8 szàritott vagy konfit olajos paradicsom 
3-4 friss bazsalikom levèl
20 g reszelt pecorino sajt
100 ml oliva olaj



A tèsztàt forrò sòs vizben kifozzuk. Az osszes alapanyagot a mixerbe tesszuk, addig daràljuk amig nagyszemu pesto lesz belole. Leszurjuk a tèsztàt, a pestoval izesitjuk, rogton tàlaljuk.

26 maggio 2015
















Sono passati esattamente 7 anni e mezzo dalla data del nostro trasloco in Liguria.
Tutti questi anni sono passati velocemente ( troppo)  tra illusioni e disillusioni , tra scoperte piacevoli e delusioni. Anche un trasferimento comporta sacrifici, sorprese gradite o sgradite, nuovi affetti e nostalgia per il passato. Ne so qualcosa, traslochi ne ho fatti forse anche troppi … insomma da queste righe forse avete capito che il mio rapporto con la Liguria  è conflittuale , i miei sentimenti oscillano tra l’amore e odio ( o qualcosa di simile).
Devo ammettere però che questo sentimento misto è anche un po' colpa mia : non mi sono mai impegnata per capire fino in fondo l’animo ligure e  in questi 'anni  ho persino ignorato la cucina locale che per una food blogger è una mancanza grave.

Cosi, un giorno di primavera, armata con la mia Nikon ho deciso che è arrivata l’ora di andare  a scoprire cosa c’è di bello qui, di assaggiare tutto quello che offre la cucina ligure  (oltre il pesto) , che  a mia  sorpresa si è rivelata una cucina sana, colorata e saporita. Vi dico già in anticipo che non posterò nè la ricetta della focaccia di Recco nè quella  del pesto genovese… mi pare ce ne siano in giro fin troppe pubblicazioni su questo argomento. In più avviso anche tutti miei amici liguri che tutte le ricette e i racconti dei luoghi visitati sono soggetti all'interpretazione della sottoscritta (non ligure) quindi non sempre avranno una corrispondenza stretta con la tradizione o con le guide turistiche..

Comincierò con le ricette più semplici e sane come il cundigiun o il minestrone di verdure genovese per poi passare al machetusa o  barbagiuai ...e poi non solo ricette …mi piacerebbe farvi conoscere i paesini del ponente ligure  e Genova che è ed è stata una scoperta anche per me.
Tutte le ricette saranno raccolte sotto l'etichetta : © Fugassa & Caffè.

Oggi vi porto a Genova Voltri .Arrivando da ponente ( da Arenzano s’intende) entriamo nella città di Genova attraversando Voltri.
Faccio l’Aurelia poche volte perché di solito viaggio in treno ma qualche volta mi è capitato passare di li e trovarmi tra le case, le botteghe,i vicoli tipicamente genovesi.







Se riuscite a trovare parcheggio ( che a Genova è equivale ad un miracolo ) nelle vicinanze della villa della duchessa di Galliera potete fare una bella passeggiata tra i vicoli di Voltri e poi arrampicando sulla scalinata nascosta tra i vicoli,  nel parco della Villa ( purtroppo io non  ho potuto entrare la villa era chiusa per lavori ) Tra focaccerie , pescherie e  tripperie si respira, oltre un profumo di focaccia invitante, vera atmosfera genovese. Vi consiglio vivamente di assaggiare la focaccia di Voltri che fa concorrenza alla focaccia classica genovese: croccante fuori  morbida dentro ricoperto di una crosticina di di farina di polenta.  Dicono che il miglior posto per asssaggiarla è la pasticceria Priano in Via Camozzini.




I panni stesi sotto le persiane dipinte di verde fanno  parte ormai del panorama ligure.


Mi piacciono da morire le insegne e i nomi  scritti in genovese che per me è arabo ma per fortuna guardando la merce si può indovinare di che negozio si tratta...


Dopo una bella passeggiata pranzo con un piatto di minestrone profumato di menta e basilico. La ricetta del minestrone genovese varia secondo le verdure di stagione disponibili  e visto che siamo a maggio nel mio minestrone ci ho messo i piselli, zucchine e fave fresche. Poi non poteva  mancare la pastina per brodo, rigorosamente ligure, detto anche scucuzun , a forma di cilindri piccolissimi




Minestrone di verdure con pesto  (tipo genovese)  profumato di menta e basilico



Ingredienti x 6

Una piccola cipolla di Tropea
Una carota
Un gambo di sedano
2 cucchiai di olio d’oliva
1,5 l di brodo vegetale
2 zucchine
250  g di piselli freschi ( già sbucciati )
200 g di fave già sbucciate
500 g di patate novelle ( piccole rotonde)
150 g di scucuzun ( pasta da brodo  )
Un mazzo di basilico
Qualche foglia di menta
50 g di pinoli
100 ml di olio d’oliva
4-5 cucchiai di pecorino grattugiato 


Tritate grossolanamente le carote, il sedano  e la cipolla, scaldate 2 cucchiai di olio in una pentola e fate soffriggere le verdure per qualche minuto. Aggiungete le patate affettate, le zucchine tagliate  a cubetti, i piselli e le fave precedentemente sbucciate ( eliminate anche la pellicina). Lasciate insaporire poi versate il brodo sulle verdure e fate cuocere la minestra per una decina di minuti. Regolate il sale. Unite la pasta (Scucuzun) e continuate fino alla cottura ultimata della stessa( circa 10 min.) Nel frattempo preparate il pesto : Frullate il basilico con i pinoli, l’olio e il pecorino. Distribuite la minestra nei piatti individuali, condite ogni piatto con un cucchiaio di pesto fresco, qualche foglia di basilico e menta.



 *  *  *



Hihetetlen de màr 7 ève hogy itt èlunk Liguriàban a tengerparton. Rohan az ido.Nem mondhatom hogy mindig elègedett voltam a vàlasztàsunkkal: mint minden vàltozàs hozott magàval oromet meg csalòdàst is, nèha arra gondolok orommel visszatèrnèk Milanoban…aztàn elèg rànèzni a tengerre , a mimòza ès bouganville bokrokra ès egybol azt mondom ‘micsoda? bolond vagy te Aniko. Hogy hiànyozhat neked Milànò?
Persze abban hogy   voltak csalòdàsok  èn is bunos voltam: nem igazàn igyekeztem megèrteni a ligur embereket (  tudhatò hogy nem szives vendèglàtòk ès egy kicsit morcosak) ès a tengeren kivul  nem nagyon nèztem szèt ugyan  mi van korulottem. Ja meg a ligur konyhàt is nagyon hanyagoltam pedig nagyon egèszsèges szines ès izletes ..
Igy tortènt hogy egy szèp tavaszi napon fogtam a  fènykèpezogèpemet ès ugy dontottem itt az ido hogy felfedezo utra induljak!
Persze nem fogom a genovai pesztò receptjèt rèszletezni arròl màr mindenki irt , inkàbb  lesznek hagyomàsnyos egyszeru receptek ( a ligur konyha alapja a rengeteg friss zoldsèg, fuszernovènyek ès halak ) A recepteken kivul lesznek fotòk  a  liguria falavakròl meg mèg  Genovàrol is , mèg èn is csak most fedezem fel a vàros èrdekes negyedeit. Az osszes liguriai post Fugassa & Caffè cimke alatt lesz publikàlva.

Az elso utam Voltri-ba vezetett ami Genova kulvàrosi negyede.  Tipikus szuk, kanyargò utcàk , focaccierie , hal vagy pacalàrus uzletei jellemzik ezt a negyedet. (Lesz majd pacal recept is)  Ha le tudtok parkolni ( ez Genovàban majdnem csodànak szàmit) tegyetek egy sètàt a szuk utcàkban, ha lehet  màsszatok fel a Galliera hercegno palotàjàhoz. A szuk utcàkon kòborolva igazi genovai hangulatot lehet lèlegezni ( na meg friss focaccia illatot…)
A Voltri-ban sutott focaccia vèkonyabb ès ropogòsabb a klasszikus genovai focacciànàl, kukorica liszttel beszòrt tepsiben kelesztik ès sutik. A kozepe azèrt puha ès tanusithatom hogy nagyon finom.

A ligur hàzak szèp pasztelszinuek ami nagyon jòl illik a zoldre festett zsalugàterekhez  meg az ablak alatt kiteritett ruhàkhoz! 

A jò nagy virtuàlis  sèta utàn gondolom nektek is jòl fog esni egy finom bazsalikomos, tavaszi, genovai zoldsègleves. A genovai zoldsègleves alapanyagai az èvszaktòl fuggenek, az èn zoldsèglevesembe most friss borsò, lòbab, cukkini ès ùjkrumpli kerult. Ja, meg persze nem hiànyozhat belole  a tipikus ligur levestèszta sem.



Bazsalikomos, mentàs genovai zoldsègleves pestòval

Hozzàvalòk x 6

Egy fej lilahagyma
Egy rèpa 
Egy zellerszàr
2 kanàl olivaolaj 
1,5 l zoldsègalaplè
2 cukkini
250  g friss zoldborsò (pucolva) 
200 g friss lòbab (pucolva)
500 g ùjburgonya 
150 g  levestèszta ( scucuzun ligur  levestèszta )
egy csokor friss bazsalikom
6 friss mentalevèl
50 g fenyomag 
100 ml oliva olaj 
4-5 kanàl reszelt  pecorino sajt 

A rèpàt, zellert ès a hagymàt apròra vàgjuk , egy fazèkban 2 kanàl olivaolajban megdinszteljuk. A krumplit megpucoljuk ès  nem tùl vastag karikàkra vàgjuk majd az apròra vàgott cukkinivel, a borsòval ès a lòbabbal egyutt a fazèkba tesszuk, pàr percig piritjuk majd felontjuk a zoldsègalaplèvel. Sòzzuk, Tiz percig forraljuk. Hozzàadjuk a levestèsztàt ès mèg 10 percig fozzuk vagy  amig a tèszta kèsz nem lesz. Kozben elkèszitjuk a pestòt:  Fèlreteszunk egy pàr friss bazsalikom levelet ès a mentàt. A maradèk bazsalikomot a fenyomaggal, az olajjal ès a reszelt sajttal osszeturmixoljuk. 
A levest egy kanàl friss pestoval ès nèhàny bazsalikom meg mentalevèllel diszitjuk, rogton tàlaljuk.
Tanàcs : Ha màsnapra teszitek el a levest ne hagyjàtok bene a mentaleveleket, tùl eros illatot ès izt add neki.



*   *   *


Spring minestrone with pesto (genoese style), fresh basil and mint leaves

Ingredients x 6

1 onion, finely chopped
1 carrot , diced
a stick of celery, diced 
2 tbsp of olive oil 
1,5 l  vegetable stock 
2 zucchini, diced 
250  g fresh petit pois (shelled) 
200 g fresh favabeans ( shelled) 
500 g small new potatoes, sliced
150 g small pasta  ( scucucun traditional ligurian pasta for soup )
Some fresh mint leaves
For the pesto 
a bunch of basil 
50 g pinenuts 
100 ml olive oil 
4-5 tbsp of grated  pecorino cheese.





In a large pan, soften the onion, carrot and celery in the oil for 10 minutes. .Add the sliced potatoes , peas,favabeans, chopped zucchini lightly fry vegetables for some minutes then pour the vegetable stock into the pan. Cook for  10 minutes. Salt. Meanwhile, make the pesto by blending all the pesto ingredients in a food processor.Add the small pasta  to the soup and cook for another 10 minutes or until the pasta is readySpoon the soup into warm bowls. Finish with a drizzle of extra-virgin olive oil, a spoonful of pesto and a some basil and mint leaves 






12 maggio 2015










E' passato più di un mese dal mio ultimo post. Non ho cucinato niente di 'nuovo' nelle ultime settimane... Non mi fraintendete non e che io non ne abbia più voglia...anzi ..se potessi , oh se potessi Dio  sa quante cose buone potrei  fare da mangiare..(e fotografare)..Ma il tempo a mia disposizione è quello che è ed io ormai sono rassegnata al mio destino.... 

oppure no....

Perchè poi io persevero nel credere che ce la posso fare.. si, ok certe volte no, certe volte devo davvero arrendermi e lasciare tutto a metà, in sospeso, in attesa di chi sa quali tempi migliori..ma poi qualche altra volta  ce la faccio....e allora perchè non provarci??

Ho deciso quindi di buttarmi in due nuovi progetti..( uno non bastava , della serie o tutto o niente e comunque meglio esagerare!)  Per adesso non vi dico niente ma appena saranno pronti le prime ricette e foto capirete di che cosa si tratta.N el frattempo mi accontento ( si fa per dire) a copiare delle ricette dalla mia rivista preferita.(Sale & Pepe) Vado matta per la panzanella e quando ho visto questa versione inedita con le fave non ho resistito,






Panzanella di Fave e Cipolle al basilico  


x 4 persone

1,5  kg di fave
300 g di pane al sesamo, raffermo 
2 cipolle novelle di Tropea 
50 g di pinoli 
50 g di uvetta
Qualche foglia di basilico
aceto di mele
8 cucchiai di olio extravergine d'oliva 
sale 
pepe



Affettate finemente le cipolle e mettetele a bagno, insieme con l'uvetta  in acqua fredda con qualche cucchiaio di aceto di mele. Sgusciate le fave e scottatele in acqua bollente. Scolatele ed eliminate la loro pellicina.Fate tostare i pinoli in una padella antiaderente senza alcun condimento. Tostate leggermente le fette di pane al sesamo e riducetele a tocchetti. Spruzzatelo  con poco acqua ed aceto giusto per ammorbidirlo un pochino. In una ciotola  mettete 2 cucchiai di aceto, l'olio d'oliva, sale, pepe.Emulsionate la salsina sbattendo la forchetta, Aggiungete le foglie di basilico tritate. Mettete il pane in una insalatiera, unite le fave, le cipolle ed uvetta scolate, i pinoli, la salsa per condire,Lasciatela insaporire per mezz'ora e servite



Favabean and spring onion panzanella (Bread Salad) 


x 4 person

1,5  kg fresh favabean ( with pod)  (300 g shelled ) 
300 g  homemade sesam bread (stale bread)
2 red onion (  Tropea ) 
50 g pine nuts 
50 g raisin 
Fresh Basil leaves 
Apple vinegar
8 tbsp of olive oil extravirgin 
salt
pepper





Finely chop the onion and soak, with raisin in cold water mixed with some tblsp of  apple vinegar. Shell favabeans and blanch in boiling water. Drain and remove their skin. Toast pine nuts in a non-stick pan without seasoning. Lightly toast slices of bread and cut  into chunks. Sprinkle with a little water mixed with vinegar to soften it a little. Prepare the seasoning: in a bowl put 2 tablespoon of apple vinegar, olive oil , salt and pepper. Add the fresh, chopped  basil leaves .Put the bread in a salad bowl, add favabeans, drained onions and raisins, pine nuts, add seasoning, mix  and let it stand for 30 minutes.



Hagymàs, lòbabos kenyèrsalàta bazsalikommal



x 4 szemèlyre

1,5  kg friss lòbab ( hèjjàval ) (pucolva csak 300 g) 
300 g szikkadt szèzàmmagos kenyèr 
2  kicsi lilahagyma  
50 g fenyomag
50 g mazsola
Friss bazsalikom levelek
alma ecet
8 evokanàl oliva olaj (extraszuz)  
bors


A lilahagymàt vèkonyan felszeleteljuk majd a mazsolàval egyutt ecetes vizbe tesszuk, hagyjuk  egy kicsit àllni.Kozben megpucoljuk a lòbabot, leforràzzuk igy konnyen le tudjuk szedni a borèt. A fenyomagot egy teflon serpenyoben megpiritjuk ( se olajat se semmit ne tegyunk rà) . A kenyèrszeleteket kicsit megpiritjuk, apròra felszeleteljuk majd egy kis ecetes vizzel meglocsoljuk. Csak annyira hogy a kenyèr puhuljon egy kicsit . Egy kis tàlban osszekeverunk a 8 kanàl olajat kèt kanàl alma ecettel, sòzzuk, borsozzuk. Belekeverjuk az apròra vàgott bazsalikom leveleket.A kenyeret nagy salàtàstàlba tesszuk,hozzàadjuk a lòbabot, a lecsopogtetett hagymàt ès mazsolàt , a fenyomagot , ràontjuk a dresszinget ès tàlalàs elott hagyjuk egy mèg fèl òràt àllni.