Visualizzazione post con etichetta Piselli. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Piselli. Mostra tutti i post

26 maggio 2015
















Sono passati esattamente 7 anni e mezzo dalla data del nostro trasloco in Liguria.
Tutti questi anni sono passati velocemente ( troppo)  tra illusioni e disillusioni , tra scoperte piacevoli e delusioni. Anche un trasferimento comporta sacrifici, sorprese gradite o sgradite, nuovi affetti e nostalgia per il passato. Ne so qualcosa, traslochi ne ho fatti forse anche troppi … insomma da queste righe forse avete capito che il mio rapporto con la Liguria  è conflittuale , i miei sentimenti oscillano tra l’amore e odio ( o qualcosa di simile).
Devo ammettere però che questo sentimento misto è anche un po' colpa mia : non mi sono mai impegnata per capire fino in fondo l’animo ligure e  in questi 'anni  ho persino ignorato la cucina locale che per una food blogger è una mancanza grave.

Cosi, un giorno di primavera, armata con la mia Nikon ho deciso che è arrivata l’ora di andare  a scoprire cosa c’è di bello qui, di assaggiare tutto quello che offre la cucina ligure  (oltre il pesto) , che  a mia  sorpresa si è rivelata una cucina sana, colorata e saporita. Vi dico già in anticipo che non posterò nè la ricetta della focaccia di Recco nè quella  del pesto genovese… mi pare ce ne siano in giro fin troppe pubblicazioni su questo argomento. In più avviso anche tutti miei amici liguri che tutte le ricette e i racconti dei luoghi visitati sono soggetti all'interpretazione della sottoscritta (non ligure) quindi non sempre avranno una corrispondenza stretta con la tradizione o con le guide turistiche..

Comincierò con le ricette più semplici e sane come il cundigiun o il minestrone di verdure genovese per poi passare al machetusa o  barbagiuai ...e poi non solo ricette …mi piacerebbe farvi conoscere i paesini del ponente ligure  e Genova che è ed è stata una scoperta anche per me.
Tutte le ricette saranno raccolte sotto l'etichetta : © Fugassa & Caffè.

Oggi vi porto a Genova Voltri .Arrivando da ponente ( da Arenzano s’intende) entriamo nella città di Genova attraversando Voltri.
Faccio l’Aurelia poche volte perché di solito viaggio in treno ma qualche volta mi è capitato passare di li e trovarmi tra le case, le botteghe,i vicoli tipicamente genovesi.







Se riuscite a trovare parcheggio ( che a Genova è equivale ad un miracolo ) nelle vicinanze della villa della duchessa di Galliera potete fare una bella passeggiata tra i vicoli di Voltri e poi arrampicando sulla scalinata nascosta tra i vicoli,  nel parco della Villa ( purtroppo io non  ho potuto entrare la villa era chiusa per lavori ) Tra focaccerie , pescherie e  tripperie si respira, oltre un profumo di focaccia invitante, vera atmosfera genovese. Vi consiglio vivamente di assaggiare la focaccia di Voltri che fa concorrenza alla focaccia classica genovese: croccante fuori  morbida dentro ricoperto di una crosticina di di farina di polenta.  Dicono che il miglior posto per asssaggiarla è la pasticceria Priano in Via Camozzini.




I panni stesi sotto le persiane dipinte di verde fanno  parte ormai del panorama ligure.


Mi piacciono da morire le insegne e i nomi  scritti in genovese che per me è arabo ma per fortuna guardando la merce si può indovinare di che negozio si tratta...


Dopo una bella passeggiata pranzo con un piatto di minestrone profumato di menta e basilico. La ricetta del minestrone genovese varia secondo le verdure di stagione disponibili  e visto che siamo a maggio nel mio minestrone ci ho messo i piselli, zucchine e fave fresche. Poi non poteva  mancare la pastina per brodo, rigorosamente ligure, detto anche scucuzun , a forma di cilindri piccolissimi




Minestrone di verdure con pesto  (tipo genovese)  profumato di menta e basilico



Ingredienti x 6

Una piccola cipolla di Tropea
Una carota
Un gambo di sedano
2 cucchiai di olio d’oliva
1,5 l di brodo vegetale
2 zucchine
250  g di piselli freschi ( già sbucciati )
200 g di fave già sbucciate
500 g di patate novelle ( piccole rotonde)
150 g di scucuzun ( pasta da brodo  )
Un mazzo di basilico
Qualche foglia di menta
50 g di pinoli
100 ml di olio d’oliva
4-5 cucchiai di pecorino grattugiato 


Tritate grossolanamente le carote, il sedano  e la cipolla, scaldate 2 cucchiai di olio in una pentola e fate soffriggere le verdure per qualche minuto. Aggiungete le patate affettate, le zucchine tagliate  a cubetti, i piselli e le fave precedentemente sbucciate ( eliminate anche la pellicina). Lasciate insaporire poi versate il brodo sulle verdure e fate cuocere la minestra per una decina di minuti. Regolate il sale. Unite la pasta (Scucuzun) e continuate fino alla cottura ultimata della stessa( circa 10 min.) Nel frattempo preparate il pesto : Frullate il basilico con i pinoli, l’olio e il pecorino. Distribuite la minestra nei piatti individuali, condite ogni piatto con un cucchiaio di pesto fresco, qualche foglia di basilico e menta.



 *  *  *



Hihetetlen de màr 7 ève hogy itt èlunk Liguriàban a tengerparton. Rohan az ido.Nem mondhatom hogy mindig elègedett voltam a vàlasztàsunkkal: mint minden vàltozàs hozott magàval oromet meg csalòdàst is, nèha arra gondolok orommel visszatèrnèk Milanoban…aztàn elèg rànèzni a tengerre , a mimòza ès bouganville bokrokra ès egybol azt mondom ‘micsoda? bolond vagy te Aniko. Hogy hiànyozhat neked Milànò?
Persze abban hogy   voltak csalòdàsok  èn is bunos voltam: nem igazàn igyekeztem megèrteni a ligur embereket (  tudhatò hogy nem szives vendèglàtòk ès egy kicsit morcosak) ès a tengeren kivul  nem nagyon nèztem szèt ugyan  mi van korulottem. Ja meg a ligur konyhàt is nagyon hanyagoltam pedig nagyon egèszsèges szines ès izletes ..
Igy tortènt hogy egy szèp tavaszi napon fogtam a  fènykèpezogèpemet ès ugy dontottem itt az ido hogy felfedezo utra induljak!
Persze nem fogom a genovai pesztò receptjèt rèszletezni arròl màr mindenki irt , inkàbb  lesznek hagyomàsnyos egyszeru receptek ( a ligur konyha alapja a rengeteg friss zoldsèg, fuszernovènyek ès halak ) A recepteken kivul lesznek fotòk  a  liguria falavakròl meg mèg  Genovàrol is , mèg èn is csak most fedezem fel a vàros èrdekes negyedeit. Az osszes liguriai post Fugassa & Caffè cimke alatt lesz publikàlva.

Az elso utam Voltri-ba vezetett ami Genova kulvàrosi negyede.  Tipikus szuk, kanyargò utcàk , focaccierie , hal vagy pacalàrus uzletei jellemzik ezt a negyedet. (Lesz majd pacal recept is)  Ha le tudtok parkolni ( ez Genovàban majdnem csodànak szàmit) tegyetek egy sètàt a szuk utcàkban, ha lehet  màsszatok fel a Galliera hercegno palotàjàhoz. A szuk utcàkon kòborolva igazi genovai hangulatot lehet lèlegezni ( na meg friss focaccia illatot…)
A Voltri-ban sutott focaccia vèkonyabb ès ropogòsabb a klasszikus genovai focacciànàl, kukorica liszttel beszòrt tepsiben kelesztik ès sutik. A kozepe azèrt puha ès tanusithatom hogy nagyon finom.

A ligur hàzak szèp pasztelszinuek ami nagyon jòl illik a zoldre festett zsalugàterekhez  meg az ablak alatt kiteritett ruhàkhoz! 

A jò nagy virtuàlis  sèta utàn gondolom nektek is jòl fog esni egy finom bazsalikomos, tavaszi, genovai zoldsègleves. A genovai zoldsègleves alapanyagai az èvszaktòl fuggenek, az èn zoldsèglevesembe most friss borsò, lòbab, cukkini ès ùjkrumpli kerult. Ja, meg persze nem hiànyozhat belole  a tipikus ligur levestèszta sem.



Bazsalikomos, mentàs genovai zoldsègleves pestòval

Hozzàvalòk x 6

Egy fej lilahagyma
Egy rèpa 
Egy zellerszàr
2 kanàl olivaolaj 
1,5 l zoldsègalaplè
2 cukkini
250  g friss zoldborsò (pucolva) 
200 g friss lòbab (pucolva)
500 g ùjburgonya 
150 g  levestèszta ( scucuzun ligur  levestèszta )
egy csokor friss bazsalikom
6 friss mentalevèl
50 g fenyomag 
100 ml oliva olaj 
4-5 kanàl reszelt  pecorino sajt 

A rèpàt, zellert ès a hagymàt apròra vàgjuk , egy fazèkban 2 kanàl olivaolajban megdinszteljuk. A krumplit megpucoljuk ès  nem tùl vastag karikàkra vàgjuk majd az apròra vàgott cukkinivel, a borsòval ès a lòbabbal egyutt a fazèkba tesszuk, pàr percig piritjuk majd felontjuk a zoldsègalaplèvel. Sòzzuk, Tiz percig forraljuk. Hozzàadjuk a levestèsztàt ès mèg 10 percig fozzuk vagy  amig a tèszta kèsz nem lesz. Kozben elkèszitjuk a pestòt:  Fèlreteszunk egy pàr friss bazsalikom levelet ès a mentàt. A maradèk bazsalikomot a fenyomaggal, az olajjal ès a reszelt sajttal osszeturmixoljuk. 
A levest egy kanàl friss pestoval ès nèhàny bazsalikom meg mentalevèllel diszitjuk, rogton tàlaljuk.
Tanàcs : Ha màsnapra teszitek el a levest ne hagyjàtok bene a mentaleveleket, tùl eros illatot ès izt add neki.



*   *   *


Spring minestrone with pesto (genoese style), fresh basil and mint leaves

Ingredients x 6

1 onion, finely chopped
1 carrot , diced
a stick of celery, diced 
2 tbsp of olive oil 
1,5 l  vegetable stock 
2 zucchini, diced 
250  g fresh petit pois (shelled) 
200 g fresh favabeans ( shelled) 
500 g small new potatoes, sliced
150 g small pasta  ( scucucun traditional ligurian pasta for soup )
Some fresh mint leaves
For the pesto 
a bunch of basil 
50 g pinenuts 
100 ml olive oil 
4-5 tbsp of grated  pecorino cheese.





In a large pan, soften the onion, carrot and celery in the oil for 10 minutes. .Add the sliced potatoes , peas,favabeans, chopped zucchini lightly fry vegetables for some minutes then pour the vegetable stock into the pan. Cook for  10 minutes. Salt. Meanwhile, make the pesto by blending all the pesto ingredients in a food processor.Add the small pasta  to the soup and cook for another 10 minutes or until the pasta is readySpoon the soup into warm bowls. Finish with a drizzle of extra-virgin olive oil, a spoonful of pesto and a some basil and mint leaves 






22 aprile 2013

Petit pois al lardo ~









Una strana ed irrefrenabile voglia di piselli mi ha portato a riempire il frigo con piselli freschi.Adoro questo legume ,in particolare nella sua stagione quando posso acquistarlo fresco.Sbucciare piselli é divertente ,ogni baccello nasconde una sorpresa, perline verdi e brillanti , piccole e dolci.Non resisto a non mangiarli crudi! Cosi per smaltire i chili e chili di piselli ho cercato su web ricette facili e veloci. Sul blog Un dejeuner de soleil ho trovato la ricetta di questi petit pois al lardo, buonissimi!






Insalata calda di piselli con lardo


400 g di piselli giá sgranati
50 g di Lardo delle Alpi stagionato con le erbe aromatiche.
3 cipollotti (solo la parte bianca)
olio d'oliva, menta,
sale e pepe

Sgranare i piselli e metteteli in acqua fredda. Fateli soffriggere in una padella un cucchiaio d'olio d'oliva, i cipolloti a fettine e il lardo. Appena si colorano, aggiungete i piselli. Coprite d'acqua e cuocete per una ventina di minuti, il tempo che venga assorbita. Aggiungete 4 foglie di menta fresca, salate pepate.Servite tiepido.





Hot green peas salad with lard


Sring finally is here and Saturday i bought some kgs of green peas. I like this legume especially in this season when i can find fresh peas at the market! So funny to shell the peas, every pod has some little green and sweet treasure  for me!
I was looking for some easy and quick recipe and at the end i choosen these petit pois with lard.
Original recipe here.

400 g of fresh shelled peas
50 g Lard seasoned with herbs
3 spring onions (only the white part)
Olive oil,
mint
salt and pepper

Shell the peas and put them in cold water.
In a pan fry in a tablespoon of olive oil, the sliced ​​spring onions and bacon. As soon as onions are golden brown add the peas. Cover with water and cook for about twenty minutes or until peas absorbed all water.Add mint leaves, salt, peper and serve it hot.




Szalonnnàs meleg borsòsalàta 

Ugy néz ki tényleg itt a tavasz! Nem tudom hogy mi okból de nagyon megkivántam a borsót igy szombaton jól bevásároltam belole.Imádok borsòt pucolni , minden hüvelyben ben van egy meglepetés számomra: elbuvoloek a kis smaragzold édes gyongyok.Gyors és egyszeru egytál ételeket készitettem belole mint ez a meleg, szalonnás borsósaláta. Az eredeti recept innen szàrmazik

Hozzávalòk

400 g borsò (megpucolva)
50 g szalonna ( èn fuszernovènyekben èrlelt szalonnàt 
vàlasztottam )
3 friss pòrèhagyma  (csak a fehèr rèsze)
oliva olaj, friss menta levèl,
sò, bors

A megpucolt borsòt hideg vizbe tesszuk.Egy serpenyoben egy kanàl olajban megpiritjuk a hagymàt ès a szalonnàt.Leszurjuk a borsòt, a serpenyobe tesszuk, felontjuk vizzel èpp annyival ami betakarja. Korulbelul 20 percig fozzuk vagy amig a viz el nem pàrolog ( èn nem tettem rà sok vizet) Hozzàadjuk a mentaleveleket, sòzzuk, borsozzuk, melegen tàlaljuk.

25 ottobre 2012

Scroll down for the recipe in english
Pea Soup
Foto scattata con Nikon D5100

Una zuppa non fa primavera ... probabilmente questa ricetta era più adatta per i mesi primaverili...
e che quando ho visto la foto di David Loftus sul nuovo libro di Jamie mi è venuta subito voglia di assaggiarla o meglio mangiarla : essendo una ricetta cosi semplice
di che cosa sa si sa già ;-) Visto che Cassandra sta per spazzare via questo caldo
anomalo, quasi fastidioso ( oh Dio se non fosse peril cambio armadio già fatto settimana scorsa quindi per la settimana passata perennemente sudata sotto i maglioncini sarebbe quasi il clima perfetto) una minestra calda e semplice, pronta in 10 minuti, ci farà piacere.

Pea Soup
Foto scattata con Nikon D5100

Ingredienti: x 4
350 g di pisellini primavera surgelati
2 cipolle medie tritate finemente
1 litro di brodo pollo
250 g di spaghetti spezzati o gramigna
sale e pepe da macinare
un rametto di menta, uno di basilico e uno di rosmarino
olio d'oliva extravergine
una manciata di prezzemolo tritato fine

Scroll down for the recipe in english 

Pea Soup from Altamira, Italy
Foto scattata con Nikon D5100

Fate soffriggere le cipolle per dieci minuti in una pentola capiente con una bella dose di olio.
Aggiungete i piselli, il brodo, portate tutto a ebollizione poi lasciate sobbollire per altri 10 minuti.
Cuocete gli spaghetti fino a metà cottura, scolateli poi aggiungeteli alla minestra e completate la cottura. Buttate i rametti di erbe nella minestra lasciateli in
infusione per qualche minuto. Regolate sale e pepe e servite la minestra.






Pea Soup from Altamura 



Ingredients: x 4
350 g fresh or frozen pea
2 onions medium large
1 l of chicken stock
250 g of  spaghetti (broken)
freshly grounded salt and peper
basil, mint and rosemary leafs
olive oil ( extravirgin)
finely chopped parsley


Sauté the onions for ten minutes in a pot with a good dose of oil.
Add the peas, chicken stock, bring  to boil, then simmer for another 10 minutes.
Cook the spaghetti in a hot salted water until half cooked, then drain and
add them to the soup and cook until ready.Add the sprigs of herbs let it stand for
a few minutes.Add salt and pepper and serve the soup.






Jamie Borsòlevese 


Hozzàvalòk  x 4

350 g friss vagy fagyasztott borsò
2 kozepes nagysàgù hagyma
1 liter tyùkhùsleves
250 g spagetti, torve
frissen daràlt bors ès sò
friss bazsalikom, menta ès rozmaring levèl
oliva olaj
apròra vàgott petrezselyem


Egy nagy fazèkban kevès olajon  megdinszteljuk az apròra vàgott hagymàt.
Hozzàadjuk a borsòt, a tyùkhùslevest, felforraljuk ,mèg 10 percig fozzuk.
Forrò sòs vizben fèlig megfozzuk a 
darabokra tort spaghetti, leszurjuk, a levesbe
keverjuk. Addig forraljuk amig a tèszta kèsz nem lesz. Beledobjuk a bazsalikom,menta ès
rozmaring leveleket,Hagyjuk pàr percig àllni. zzuk, borsozzuk, apròra vàgott friss
petrezselyemmel megszòrva  tàlaljuk.