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3 novembre 2011

Sono tornata!!!
Sono tornata carica di di foto e ricette ( e spero non con qualche 
chilo in più :-(( per fortuna durante il viaggio non ho mangiato niente 
quindi ho già iniziato il digiuno..) 
Quest'anno l'autunno è caldo e spettacolare anche a casa mia 
dov'è di  solito a metà novembre nevica già, adesso si gira in 
camicia o se uno è proprio freddoloso con un maglioncino addosso...
Ho mangiato, passeggiato e fotografato senza sosta in questi 4 giorni  
quindi eccovi  i miei appunti di viaggio....
P.s. le ricette di quelle meraviglie sulle foto...presto saranno 
pubblicate.. naturalmente su Paprika&Paprika!


Da sempre, al mio arrivo, nella cucina di mia  mamma mi aspetta 
la tipica torta di mele ungherese : almàs pite.
Vi prometto che vi farò avere presto anche la ricetta!




Quando vado a casa per cosi poco tempo spesso non ho neanche
un minuto libero, sono contesa tra i miei cari che spesso mi 
organizzano tour gastronomiche da ma ovviamente molto gradite. 
Un vero maestro di queste gite è mio cognato, un vero intenditore 
della buona cucina.Giorno dopo del mio arrivo mi aspettava già 
una gita sul fiume Tisza (chi non lo  sapesse il Tisza 
(in italiano Tiibisco) è il secondo fiume più grande e navigabile 
dell'Ungheria) nel cuore della Grande Pianura Ungherese.
La zona della grande pianura vicino al fiume Tisza , la steppa 
ungherese,(detto puszta in lingua magiara) chiamata Hortobàgy 
è un parco nazionale ed è stato incluso dall'Unesco nella lista del 
patrimonio dell'umanità nel 1999. Ovviamente lo scopo della gita 
non era soltanto di ammirare il paesaggio e il passaggio autunnale 
delle gru ( se vi piacciono gli uccelli fate un giro su 
questo blog, ci sono delle foto davvero belle :
assaggiare la zuppa di pesce locale (pesce del fiume 
Tisza ovviamente), una vera leccornia, arricchita con filetti, 
uova e fegato di pesce e naturalmente tanto ma tanto 
peperoncino piccante!

Sul fiume  Tisza 























































La zuppa di pesce 


















Dopo questa zuppa fantastica un giro veloce nelle steppa 
ungherese ...
Sono due le cose che caratterizzano questa pianura immensa :
I pozzi di una volta e le stalle vecchie, per metà interrate nella 
steppa per proteggere gli animali dal freddo.

Hortobàgy



Anche se ci sono pochi alberi, l'autunno si fa vedere anche qui
colorando la vegetazione della steppa.
















Ovviamente le mie avventure non finiscono qui, ne quelle culinarie
ne quelle naturalistiche..

Giorno dopo visita veloce al mercato locale, un foodblogger 
non può farne a meno!! 
Il mercato principalmente è dedicato alla festa , Ognissanti e
il giorno dei morti quindi fiori a non finire.Per fortuna non 
manca mai la signora che vende il crauti sott'aceto, ingrediente
immancabile della cucina ungherese o le zucche da far cuocere 
o perchè no da comprare già cotte !

Il mercato di Gyongyos (Ungheria)

















































La mia cittadina è situata ai piedi della montagna più alta
d'Ungheria Màtra (poco più di una collina 1015m.) circondata 
da vigneti e dolci  boschi pieni di selvaggina. 
Dopo pranzo  (a base di midollo cotto nel brodo, ovviamente con 
l'osso, e spalmato sul pane tostato, accompagnato con salsa di 
rafano piccante .. mamma mia ho ancora l'acquolina in bocca..o 
anatra croccante al forno con crauti cotti con il vino e le mele ) e
concluso con lo strudel ungherese ripieno con semi di papavero e
amarene ( o noci e mele , o ricotta...) 
passeggiata obbligatoria nei boschi colorati di rosso e giallo, magari 
passando anche nella nostra casetta di campagna per mettere a posto
qualche attrezzo ancora in disordine .

Lo strudel con semi di papavero e amarene



Il bosco







Nel cottage 




































































Finito questo post...mi spuntano due lacrimuccie ...vivo da 
20 anni in Italia...ma dove sono nata e cresciuta rimane sempre 
un posto speciale per me !Dedico questo post alla mia famiglia! 
Vi voglio bene!





Na megjottem, rengeteg fotòval ès jò pàr receptel megrakva. 
Gyonyoru oszi idot talàltam otthon, elkèpeszto hogy mèg
ingben vagy csak pulcsiban is jòl el volt az ember a 
Màtra aljàn november elejèn...ilyenkor àltalàban màr majdnem
esni szokott a hò..
A csalàd tagjaim, mint mindig jò programokkal vàrtak,
a gasztrotùràktòl kezdve (ebben nagy mester a sògorom!)
az erdei sètàig.Gondolom a magyar olvasòknak nem kell 
bemutatni Hortobàgyat vagy a Tiszàt..de remèlem igy is 
èlvezni fogjàtok a fènykèpeket.
Aki szereti a Hortobàgyat ès a termèszetet annak melegen 
ajànlom ezt a gyonyoru madàrfotòkkal teli blogot :
Aki olyan finom ikràs hallevesrol àlmodozik
amit èn ettem a tiszaparton annak ajànlok
egy Tiszacsegei kiràndulàst egy  Cseges csàrdai
ebèddel ès egy szèp sètàt a Tisza partjàn.
Persze a  finom magyar unnepi ebèdek utàn 
( hùsleves csigatèsztàval, csontvelo piritott kenyèrrel 
tormàval, ropogòsra sult kacsa pàrolt kàposztàval ,
meggyes-màkos rètes , almàs-diòs rètes desszertnek) 
szerencsère volt sèta a Màtra aljàn.
A piacra is ki tudtam ugrani, tele volt ugyan krizantèmokkal
de szerencsère a savanyù kàposztàt àrulò nènit meg tudtam 
orokiteni! 
Nagyon jò volt otthon, az oszi erdòk csodàlatosak, igazi 
èlvezet volt a tàjat fènykèpezni.
A post vègère majdnem kibuggyant pàr  konnycsepp
Màr 20 ève hogy Olaszorszàgban èlek de ahol szulettem ès
felnottem az mindig a szivembe maradt.
Ezt a postot a csalàdomnak dedikàlom: Szeretlek benneteket!!

A kèpek sorrendben : 
1) Anyukàm almàs pitèje
2) Komp Tiszacsegèben 
3) A Tisza part
4) Sèta a Tiszacsegei kemping teruletèn 
5) Halàszlè
6-7-8 ) Valahol Hortobàgyon
9-10 ) Gyongyosi piac
11) Meggyes-màkos rètes 
12) Sèta Sòsirèt kozelèben
13-14) Màtrafuredi szinek.






I'm back from Hungary, enjoy my photos : 
1) My mumm's apple pie ( receipe coming soon)  
2-3) On the riverside of  Tisza (one of the main river of Hungary) 
4) Walking in the Camping on the riverside 
5) Traditional hungarian fish soup
6-7-8) Somewhere in the  Hortobagy national park
( World Heritage sites in 1999) 
9-10) marketplace in Gyongyos ( my city ) 
The woman sells the  sauerkraut, very  appreciated in 
the hungarian cuisine
11) Hungarian strudel with poppy seeds and black cherry filing
(recipe coming soon..)
12) Walking in the forest near to Matra
13-14) In my cottage garden.

15 giugno 2011


Oggi voglio lasciarvi una ricetta davvero golosa…
































Domani parto per le vacanze quindi sarò assente per una decina di giorni….
Farò un giro nel tacco dello stivale ..nella bellissima Puglia !
Non sono riuscita a programmare pubblicazioni durante la mia assenza
quindi dovrete accontentarvi di questa ricettina fino al 27 giugno.


Quindi dicevo la ricetta di oggi è…la palacsinta...
Che sarebbero poi le crepes ungheresi…
Uno dei dolci più diffusi in Ungheria, a volte
rimpiazza allegramente il secondo piatto visto
la bontà e consistenza calorica del ripieno.
Se ripenso alla mia gioventù posso dire che non passava
settimana che non mangiassi le crepes.
I ripieni tipici ungheresi ( e non) sono con i semi di papavero 
( la mia preferita )o ricotta profumata al limone e vaniglia,
o marmellata di albicocche, noci , oppure cannella e 
zucchero a velo ( che bontà!!!) , frutta sciroppata, crema etc…etc..
La versione salata delle crepes è uno dei piatti magiari più conosciuti.
Funge da antipasto ( visto le kalorie sarebbe meglio mangiarle come
piatto principale ) ed è ripieno di carne , panna acida ed of course 
tanto peperoncino( gnammmmmmmmm)
Magari quest’ inverno ve le presento tutte…)
Quindi dicevamo…ecco le mie crepes, farcite con le ciliegie
….vi basta  fino al 27 giugno???



































Crèpes ungheresi (palacsinta)  ripiene di ciliegie
Per la pasta
ingredienti x 12 crepes
1 uova 
150 g di farina 
300 ml di latte
100 ml di acqua  gasata o frizzante
un pizzico di sale 
zucchero
Olio per friggere

Sbattete le uova con lo zucchero , sale e metà del latte.
Aggiungete la farina, mescolate poi versate il resto del latte
e l'acqua frizzante.Il composto deve essere denso come la panna,
omogeneo,e senza grumi.Lasciate riposare la pastella  in frigorifero 
per almeno un'ora.


Per il ripieno con ciliegie
500 g di ciliegie fresche o sciroppate
Sciroppo di ciliegie ( oppure acqua e zucchero 100 g)
mezzo bicchierino di liquore di ciliegie
1 cucchiaino di fecola di patate
Zucchero a velo  


Denocciolate le ciliegie, accomodatele in una casseruola o padella 
con qualche cucchiaio di sciroppo di ciliegie fatto in casa oppure 
semplicemente con  zucchero e un po' d'acqua.
(Potete usare anche le ciliege sciroppate senza ovviamente l'aggiunta 
dello zucchero)Aggiungete il liquore e fatele caramellare per 5 minuti.
Diluite la fecola di patate con pochissima acqua ,unitela alle ciliegie 
e lasciate addensare il sughetto delle ciliegie.

Scaldate un cucchiaino d'olio in una padella antiaderente, quando 
la padella è abbastanza calda versate un mestolo di pastella e 
cuocete la palacsinta per pochi secondi prima da un lato poi 
dall'altro.Per girare la palacsinta potete usare un coltello largo 
o una paletta larga.Le crepes devono essere belle d'orate.
Farcite le crepes con le ciliegie, arrotolatele e spolverizzatele con 
lo zucchero a velo.

Cseresznyès palacsinta

Ez a post inkàbb az olasz olvasòknak èrdekes, a palacsintàt nem kell
A magyar olvasòknak bemutatni.
Nagyon règen akartam màr palacsintareceptet publikàlni,
Most kerult rà sor màr a toltelèk miatt is;-)

Ezzel a recepttel elkoszonok egy idore a kedves olvasòktòl,,
nyaralni megyek a csizma sarkàba !

Na a receptre tèrve , leirom magyarul is a palacsinta receptet
Nehogy szò èrje a hàz elejèt...hàtha van kezdo
hàziasszony az olvasòk kozott!
Viszlàt jùnius 27-èn!!!


Hozzàvalòk 12 palacsintàhoz 
1 tojàs
300 ml tej
150 g liszt
100 ml szòdaviz
egy csipet sò
cukor

A tojàsokat a cukorral, sòval a tekj felèvel jòl osszekevertem, 
hozzàadtam a maradèk folyadèkot ès a palacsintatèsztàt
szèp csomòmentesre kikevertem.
Hagytam egy òràt a hutoben àllni.
Kozben elkèszitettem  a toltelèket :
Kimagoztam  egy fèl kilò cseresznyèt ( lehet csereznyebefottet 
is hasznàlni, akkor elèg a befott levèt ràonteni) majd egy 
serpenyoben a cukorral ès egy kis vizzel megdinszteltem.
Ontottem rà egy fèlpohàrnyi cseresznyelikort . Egy kiskanàl 
burgonyakemènyitott kevès vizben felolvasztottam majd a 
cseresznyèhez kevertem. Hagytam hogy besurusodjon a fozoleve 
a cseresznyènek  majd leszedtem a tuzrol.
Egy forrò, kevès olajjal kikent serpenyoben kisutottem a 
palacsintàkat megtoltottem a cseresznyèvel, felgongyolitettem ès 
porcukorral behintve rogton tàlaltam  


Hungarian Crepes (palacsinta) stuffed with cherries

For the dough
x 12 crepes ingredients
1 egg
150 g flour
300 ml milk
100 ml soda water
a pinch of salt
sugar
Oil for frying


Beat eggs with sugar, salt and half of the milk.
Add flour, stir then pour the remaining milk
and water. The mixture should be thick like the  fresh
 cream and  
homogeneous.Keep the dough  in the refrigerator for at least an hour.


For the filling with cherries
500 g of fresh cherries  or in syrup
Cherry syrup (or sugar water and 100 g)
half a glass of cherry liqueur
1 teaspoon potato starch
Powdered sugar


Remove cherries seeds, place cherries  in a saucepan
with a tablespoon of homemade cherry syrup or 
simply with sugar and a bit 'of water.
(You can also use cherries in syrup without the addition of 
sugar) Add the liqueur and allow to caramelize for 5 minutes.
Dilute the potato starch with very little water, join it with cherries
and let thicken the sauce.
Prepare the crepes:

Take a pan and put it on medium heat
Add a teaspoon of oil then put enough dough to cover the
bottom of pan.When it has browned a bit turn the palacsinta 
(use a large knife or ...
Palacsinta should be lightly browned and thin like a crepe.
Fill with cherries , roll them and sprinkle with icing sugar.


8 giugno 2011

La frutta sciroppata è un classico della cucina
ungherese. Ho passato interi inverni a mangiare
ciliegie , pesche o albicocche sciroppate.
Durante il regime comunista era ben difficile
trovare frutta importata , le arance e banane
erano quasi un lusso ( sto parlando degli anni 70...)
Quindi mia mamma, come tutte le casalinghe
esemplari ogni estate preparava quintali di frutta
sciroppata per soddisfare le esigenze della famiglia.
Adoravo i vasetti colorati di giallo, rosso o viola
con i coperchi talvolta ricoperti di carta colorata ,
fissate con l’elastico in fila  sulla mensola nella
dispensa. Credetemi la frutta sciroppata fatta
in casa è una vera goduria…. La frutta può essere
profumata, insaporita con la cannella, i chiodi di
garofano, la vaniglia.
Se comprate frutta di prima qualità, matura ma
soda ritroverete tutta la bontà, la dolcezza del sole
d’estate rinchiusa nei vostri barattoli …






































Fare la frutta sciroppata poi è facilissima!
Come ho detto prima, comprate/usate solo frutta
matura ma ancora soda e integra, senza ammaccature.

Ingrediento per 2 barattoli medi

1 kg di ciliegie

500 ml acqua
160 g zucchero
2 chiodi di garofano
1 pezzetto di cannella

Lavate la frutta accuratamente, asciugatela.
Nel caso delle ciliegie io le ho lasciate intere,
le ho tolto solo i gambi.Sterilizzate i barattoli di
vetro, io li ho lasciati nell’acqua bollente per circa
15 minuti.Fate bollire l’acqua con lo zucchero.
Quando lo zucchero si è sciolto del tutto
aggiungete un pezzetto di cannella e 2 chiodi
di garofano. Fate bollire lo sciroppo per
altri 5-6 minuti .
Accomodate le ciliegie nei vasetti, versate lo
sciroppo sulle ciligie (riempite i vasetti) e
chiudete i barattoli.Posizionate i barattoli in una
pentola con dell' acqua quasi bollente, lasciando
fuori dall’acqua il coperchio e fateli sobbolire
( 80 °C circa) per una ventina di minuti.
Le ciliegie sciroppate sono perfette anche come
ripieno per torte o muffin.


































Cseresznyebefott
 
A meggybefott  klasszikus magyar receptnek szàmit.

Itt nehèz meggyet kapni , ritka mèg a meggyfa is .
Ellenben tobbfèle cseresznye fajta van. A hètfon
vàsàrolt fantasztikus cseresznyèbol nem csak
clafoutis hanem cseresznyebefott is lett.
Imàdom a meggy-cseresznye , oszi vagy
sàrgabarack befottet.
A gyermekkoromra emlèkeztet, èdesanyàm
minden nyàr vègèn tett el tèlre valami gyumolcsot .
Akàrmilyen befotthoz csak èrett de kemèny
hùsù ès egèszsèges, èpp gyumolcsot kell hasznàlni.
A cukorszirupot lehet fahèjjal, szegszuszeggel,
vaniliaruddal izesiteni.

Hozzàvalòk x 2 kozepes uveghez
Kàbè 1 kg cseresznye

160 g zucchero
500 ml di acqua
2 szegfuszeg
1 fahèjrudacska

Megmostam , megszàritottam a csereznyèt,
eltàvolitottam a  szàrait. A befottes uvegeket
15 percig forrò vizben sterilizàltam.
Egy màsik làbasban felforraltam a vizet ès
a cukrot.Mikor a cukor teljesen felolvadt
beleraktam a szegszuszeget, a fahèjrudacskàt
ès mèg 5 percig forraltam. A cseresznyèt a
befottes uvegekbe raktam ès felontottem 
forrò sziruppal. A gondosan lezàrt befottes
uvegeket  egy vizzel teli làbasba raktam
ès 20 percig lassù tuzon forraltam.
 
 
Cherries in syrup
   
1 kg of cherries

500 ml water
160 g sugar
2 cloves
1 piece of cinnamon

Wash the fruit thoroughly, dry it.
Remove stalks.
Sterilize the glass jars, boil  them in a hot
boiling  water for about 15 minutes.
In another oan boil the water with the sugar.
When the sugar has completely  melted,  add a
small piece of cinnamon and 2 cloves.
Boil the syrup for other 5-6 minutes.
Accommodate the cherries in jars, pour the syrup
(fill in the jars) and close the jars.
Place the jars in a pot and gently boil them in
a bain-marie for about 20 minutes
The cherries in syrup are also perfect as a filling
for cakes or muffins.

21 marzo 2011

Non vi preoccupate , non ho intenzione di ricopiare qui tutta
la storia del peperoncino…però..la paprika è una delle
ingredienti fondamentali della cucina ungherese, possiamo
dichiarare tranquillamente che senza la paprika la cucina
ungherese non sarebbe ungherese...Qualcuno di voi ha già
fatto un giro nel mio paese ? Se si sicuramente vi siete
imbattuti nelle ghirlande di peperoncini essiccati appesi
ovunque nelle trattorie ( csarda ) o nei mercatini (piac).

                           Scroll down for the story in english

Foto dal Web

                                    














Questa pianta si dice originaria del Latin America è stata capace
di sopravvivere nelle steppe ungheresi e grazie forse anche ai
Turchi diventare un elemento indispensabile della cucina magiara.
Già nel 1600 veniva somministrata come medicina contro il ‘morbus hungaricus’   :-o   una specie di febbre delle paludi. D’altronde tutti noi conosciamo già le sue caratteristiche miracolose e salutari.
Le piantagioni di peperoncini sono nate in due zone in particolare :
a Kalocsa (famosa anche per suoi meravigliosi ricami)
e a Szeged , due città del sud con clima più soleggiato e caldo.
Dunque stavo dicendo che senza la paprika non esiste la cucina
ungherese : noi la paprika la mettiamo dappertutto!!!..
Anche nel dolce e nelle bibite!
Un ungherese la paprika ce l’ha nel sangue !

Contrariamente quello che un visitatore può pensare vedendo
le ghirlande di peperoncini appese dappertutto in cucina
la paprika viene utilizzata principalmente in polvere.

Foto dal Web






















Esistono 2 tipi : paprika dolce ( èdes) e piccante ( eros ) che poi
è sempre la stessa pianta solo che per ottenere la paprika dolce
al momento della raccolta vengono  tolte i semi e le venature interne
del frutto.


Foto dal Web


















Elencare tutti i piatti con la paprika è quasi impossibile cioè dovrei
fare l’elenco completo di tutti i piatti ungheresi.
Ci sono però dei cibi che l’aggiunta della paprika ha reso molto più
buoni , come il salame ungherese al paprika ( paprikàs szalàmi)
la zuppa di pesce ( di fiume o di lago) :
(con i crostini...è paradisiaca !!!)

Fonte Foto ; La trattoria del lago bianco


































tutti i spezzatini (di manzo, pollo,coniglio, funghi )
la cassoeula ungherese ,
la pancetta marinata e avvolta di una crosta di peperoncino.....
( è sublime l'abbinamento del lardo con la paprika!):

Fonte Foto : A szellem a fazèkban




























Nei periodi di ristrettezza in mancanza di altri ingredienti nobili le massaia farcivano i cake con crema di paprika dolce
(zucchero a velo, paprika dolce e burro..) :


Fonte foto : Malackaraj

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Ed infine  tutto viene annaffiato da un bicchierino di  grappa alla
....paprika!!!
 
 
 
 
 
 


















Dopo questo tripudio di Paprika ...tanto per cominciare conoscere la
paprika da vicino :

Lezione di Paprika no. 1  


Korozott (HHH = Hungarian Happy Hour ;-)
(una cremina micidiale condita con la paprika, la cipolla e semi di
cumino )

Ingredienti :
150 Formaggio di capra spalmabile
50 g di burro
uno scalogno
paprika dolce in polvere
semi di cumino

Tritate finemente lo scalogno.Incorporate  il burro al formaggio,
aggiungete la cipolla tritata, mezzo cucchiaino di paprika
e mescolate bene.
Spalmate la cremina sul pane tostato, condite con qualche semi
di cumino e altra paprika.
































Azt hiszem a kedves magyar olvasòknak nem szuksèges a paprika
felhasznàlàsàròl kulonòràt tartani ...akkor is ha pèldàul nekem halvàny
fogalmam sem volt ròla hogy a paprikàbòl kalàcsot ès pàlinkàt
is lehet kèsziteni!
A korozott receptjèt is gondolom mindenki ismeri :-)
Koszonet Duende-nak (Szellem a fazèkban) ès
Malackarajnak az abàlt szalonna ès a paprikàs kalàcs
kèpekèrt.A receptek ezen a kèt nagyon  szinvonalas 
blogon megtalàlhatòk.





Don't  worry, I'm not going to copy here all
history of chilipepper ... .. but the paprika is one of the
basic ingredient of Hungarian cuisine, we can
declare that without the paprika  Hungarian cuisine
cannot be called Hungarian cuisine ...
Have anybody of you already been in Hungary?
If yes, sure you have seen the garlands of dried
peppers hanging in the  characteristic hungarian
restaurants (csarda) or  markets (piac).(Figure 1)
This plant is  native to  Latin America's country but
it was  able to survive in the Hungarian steppes and
during the Turkish domination becomes an indispensabile
ingredient of the Hungarian cuisine.
Already in 1600 the paprika was given as a medicine against
the 'morbus Hungaricus' :-O (a kind of swamp's fever.)
Besides, we all  know paprika's miraculous characteristics.. 
Pepper plantations were created in two particoular areas in Hungary:
Kalocsa (also famous for beautiful embroidery) and
Szeged, two cities with sunny and warm climate.
You can find the paprika in all hungarian dishes
even in  sweets and  distilled brandy!
Contrary to what a visitor might think of seeing
garlands of chili peppers hanging everywhere
paprika is mainly used in powder. (figure 2 and 3 )
There are two types: sweet paprika (édes) and spicy (eros)
it is always the same plant, but to get sweet paprika
seeds and veins inside are removed.
It's impossible to list all hungarian dishes prepeared with paprika.
I can list characteristic dishes and food that seasoned with
paprika became famous and  amazing , such as
Hungarian salami (paprikàs szalàmi)
fish soup (river or lake): (figure 4)
(with toasted  bread ... it is paradisiac!)
All stews (beef, chicken, rabbit, mushrooms)

the marinade bacon wrapped in a crust of pepper .....
(It's the sublime combination : bacon with paprika!)(figure 5)
(source : Szellem a fazèkban)
In hard times, in absence of noble ingredients,
housewife stuffed cakes with paprika cream
(sugar, paprika and butter ..):(figure 6)
(Source : Malackaraj )
Last but not least after an abundant  dinner seasoned with paprika
you can drink a distilled brandy tasted with...Paprika!!!
(figure 7)

So, after this lesson of Paprika you can find here the first recipe:
A very spicy cream perfect for appetizers called Korozott

Ingredients:

150 Goat Cheese Spread
50 g of butter
a shallot
sweet paprika powder
cumin seeds

Finely chop the shallot. Unite butter and cheese,
add chopped onion, half teaspoon paprika
and mix well.
Spread the creamy sauce on toast, topped with a
few seeds of cumin and other paprika .



3 febbraio 2011

Se dovessi elencare i tre piatti più 'consumati' durante la mia infanzia dalla lista non potrebbero mancare :  il brodo di pollo, il pollo impanato con le patatine  e le patate all’ungherese .Quest’ultimo è un classico della cucina ungherese, facile da preparare, gustosissimo e molto calorico..
Io vi propongo la variante ‘chic’ perfetta per una cena con gli amici ( lo preparate in anticipo e lo schiaffate nel forno poco prima della cena) piace ai bambini ( a quale bambino non piace il salame ?? ) leggermente piccante, risparmiate sulla spesa : ingredienti semplici e sazia davvero.
Insomma è un pasto perfetto come sanno essere i piatti della tradizione popolare.

                         Scroll down for recipe in english































Ingredienti

  • 1 kg di Patate
  • 100 g di Salame al peperoncino                                                                       
  • 6 Uova
  • 2 tuorli
  • 50 g Panna acida
  • 3 Carciofi
  • burro
  • Sale

                          Scroll down for recipe in english





























Lavate e lessate le patate intere con la buccia in acqua salata bollente.
Lasciatele intiepidire poi tagliatele a fette non troppo sottili
Cuocete le uova per 8 minuti
Sgusciatele e tagliatele a fettine per il lungo
Affettate sottilmente il salame. Pulite e affettate i carciofi. Bagnateli con poco succo di limone per evitare che si anneriscono e fateli saltare in padella con poco olio d’oliva , salate, pepate.
Imburrate una teglia e formate uno strato con le patate che coprirete con uno strato di carciofi poi aggiungete uno strato di salame affettato, uno strato di fettine di uova sode , qualche cucchiaiata di panna acida , e cosi via fino ad esaurimento degli ingredienti. Coprite tutto con le fettine di patate e qualche fiocco di burro. infornate il piè di patate a 200*C per 30-40 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest di Burro e Miele : Piatti Unici







Szerintem minden magyar ember ha fel kellene sorolnia a legjellemzobb magyar kajàkat emlitenè a rakott krumplit.
Nem hiszem hogy be kell mutatni a magyar olvasòknak a rakott krumplit, csak annyit fuzok a recepthez hogy egy kicsit ‘Olaszositottam’ articsòka szeleteket is raktam bele.



Hozzàvalòk 4 szemèlyre
  • 1 kg krumpli
  • 100 g paprikàs kolbàsz vèkonyra szeletelve
  • 6 tojàs
  • 2 tojàssàrgàja
  • 50 g tejfol
  • 3 articsòka
  • Vaj
A krumplikat 10-15 percre beáztattam hideg vízbe, megmostam ès leöblíttettem.
Megmostam a  tojásokat.
A krumplit  hideg vízzel öntottem fel, hozzáadtam1 evőkanál sót  és a forrástól számítva  20 percig, fedő alatt puhára főztem. A tojásokat  a forrástól számítva 8 percig főztem.Leszurtem a krumplit , még melegen meghámoztam. A kihűlt tojásokat  megpucoltam ès  felkarikáztam. A kolbászt vékony szeletekre vàgtam.
Megpucoltam az articsòkàt, vèkonyra felszeleteltem ès kevès olajon pàr percig
dinszteltem.Elkevertem a tejfölben a tojássárgákat. A sütőt 200 °C-ra  előmelegítettem.. A vajjal kikentem  egy lapos tűzállótálat, aljára karikáztam a krumpli felét, sòztam, arányosan elosztva a tetejére rendeztem a szeletekre vàgott articsòkàt, a tojást és a kolbászkarikákat, majd megkentem  a tejföl felével. A maradék krumplit felkarikáztam  és kissé egymásra csúsztatva a tetejére raktam . Kis vaj darabkàkat raktam a tetejère ès addig sütottem  amíg a krumpli a tetejèn aranybarna lett.(35-40 perc).






Hungarian potatoes

Ingredienti
1 kg  potatoes, cooked and sliced
100 g sausage ( seasoned with paprika) sliced
6 large hard-boiled eggs, chopped
2 yolks
50 g sour cream
3 artichoke
melted butter
salt

Wash and boil the whole potatoes in boiling salted water.
Let them cool then cut into slices.Cook the eggs for 8 minutes
then peel and cut into slices.
Thinly slice the sausage. Clean and slice the artichokes. Moisten with a little lemon juice ,put in a large pan with a tablespoon oil and roast them for some minutes.Grease a baking dish and form a layer of potatoes that cover with a layer of artichokes, then add sliced salami,  sliced hard-boiled eggs, a spoonful of sour cream. Cover everything with the sliced potatoes and a few flakes of butter. Bake the potatoes at 200 * C for 30-40 minutes.